Protezione vie respiratorie – ambito sanitario

In ambito sanitario i respiratori sono utili per la difesa dalla presenza nell’aria di contaminanti di tipo biologico e/o chimico.

Rischio biologico

Come per tutti gli altri rischi, saranno in ogni caso prioritarie tutte le misure atte a ridurre la contaminazione ambientale: i respiratori potranno essere usati in alcuni casi per intervenire sul rischio residuo. Va ricordato che non esiste una norma di riferimento specifica per l’utilizzo di tali sistemi filtranti in presenza di bioaerosoli.
Per situazioni di rischio elevato, come ad esempio, la broncoscopia è suggerito l’utilizzo delle maschere FFFP3 (50651), per le normali operazioni di assistenza al malato la FFP2 (50630 o 50631).

Rischio chimico

In tutte le operazioni che prevedono l’uso di agenti chimici occorre privilegiare le misure di prevenzione collettiva quali le cappe.
Preparazione di farmaci antiblastici: i farmaci vanno preparati sotto cappa a flusso laminare. È comunque utile, per eliminare il rischio residuo, usare maschere filtranti FFP2 (50630 o 50631). Tale misura è di fondamentale importanza in caso di incidente.Uso di formaldeide e/o glutaraldeide: nel caso fosse presente un’ efficace aspirazione localizzata non si ritiene obbligatorio l’uso dei facciali filtranti, se invece, ci si trova in presenza di ricambio naturale dell’aria, perlomeno nei momenti di maggiore esposizione, si dovrà indossare un facciale filtrante con strato di carboni attivi per vapori organici (50641).Laboratori analisi: nei laboratori dove vengono eseguite analisi chimico-cliniche e di laboratorio vengono comunemente usate diverse sostanze chimiche, che vengono però utilizzate in piccole quantità e/o a ciclo chiuso. Le operazioni che possono comportare un’esposizione significativa devono essere eseguite sotto cappa. Nelle comuni routine non è quindi giustificato l’uso di respiratori. Nel caso di incidenti nei quali si abbiano sversamenti importanti è bene utilizzare maschere pienofacciali con filtri universali (A2B2E2K2P3).

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